Si vedono i migliori:
nottetempo sei riuscito a scappare
tu, giugno di breve poesia
allora loro ti colgono e
sento già i vari anticonform
chiedono “chi sono i migliori”?
lo chiedono a me! Vecchia porta socchiusa
come non lo sapessi che è una bella invenzione
come se non avessi visto il gatto mammone
fuori dalla porta del bar.
Circonfusi ad ideali bislacchi
signori del nuovo come nuovi santi
ah! e senza rispetto poi
attraversate le strade di tutti
solo avete vent’anni
e tutto il loro sudore
solo avete vent’anni
e non li vorrei riavere.
Ma ridatemi invece
vecchionamente balbetto
che vent’anni sono buoni a rimanere coraggio
e vent’anni sono buoni a percorrere testardamente
cose distrutte by way e rinnovare strade
gruppi corrosivi per la musica per l’âme
ah! ma se m’ero inventata il mondo prima
com’è che adesso me lo ritrovo addosso
smessa gabbia per polli, anticamera, solaio
com’è che adesso tutto sibila
e le vecchie paure sono fuori dalla
porta del bar?
Abbiamo fatto notte
dice Cenerentola scalzata
e dice bene lei, principessa meraviglia,
assiepata, assiepante totale
ha visto montagne ridursi a mollicine
e ha visto navi che partono la notte
con carico pesante di ferrimmenso furore
spargersi molle ad inquinare ascelle
modi-gente, lo capite scemi?
Lo capite, cazzo, che il mondo è la gente?
Che cambiate a sputare addosso
continuamente
senza provare un arrangiamento di rime
del vostro veleno bieco abbiamo fogne piene
s’assiema a tutti gli altri
ci incatena ci agglutina ci unge
uccelli impetroliati che siamo
e invece sguardi oltre
porterebbero mira/coli possibili
scrollatevi i vent’anni di dosso
basta ingurgitare fantamusica
vi hanno fatti che mancate di sguardo
accatastati in momenti qualunque
anticosmici
provate a resuscitare significati
provate ad intendere
che quelle coésie malvage
le abbiamo scritte noi,
i peggiori. Prima.
(Da Lezioni di vuoto, Liberodiscrivere Edizioni 2006)
Mi piace:
Mi piace Caricamento...