Ranieri Teti, Passaggi

passaggi attraverso tenebre e altro tempo
sospinto verso la moltitudine di un giorno
inciso in questo passarsi accanto in questo

nient’altro che baratro offerto a chi è deserto
è sabbia anche la bocca che divora la voce

(Da Entrata nel nero, Kolibris Edizioni 2011)

Ranieri Teti, Tra i luoghi preferiti dell’insonnia

tra i luoghi preferiti dell’insonnia
passa la notte nella sua opera

trasportare la superficie
in cerca di profondità

tra gli smottamenti delle cose
nel silenzio delle due rive
nell’acqua trattenuta dalla sponda

 

(Da Entrata nel nero, Kolibris Edizioni 2011)