a E.N
Non cercarmi con qualche vecchia lettera,
alla tua libera interpretazione
che suscita sconcerto o ammirazione
lascia che l’arco schiuda un altro giorno.
sull’albero stele dei nostri giorni
non hanno più vita nomi e ricordi,
solo frammenti del sacro rituale
nel suono a festa di un’altra campana.
Cercami forse là, dove la folgore
ha bruciato il faggio e scortica terra
il torrente o lasciami alla mia terra
con le farfalle dell’ultima sera
(Da Vicus Felix et Nunc Infelix – La luce dell’ultima casa, Al.Ce. Editore 2015)