Cammino. Passo e respiro.
Mi sono lasciato alle spalle
i grappoli d’auto, le teche d’ossidi
silicei e il cemento
che avviluppa uomini e cose
fondendo i giorni in un solo blocco.
L’occhio è già alla montagna
che vi vide tentare la scalata
in quella nuziale, mendace cordata.
In vetta – ai piedi della croce –
dove anche il pensiero va dosato,
qualcosa sfuggì ai cani del soccorso…
È ciò che fu con voi dal primo campo base
e ancora e sempre dondola
sull’infernale abisso, simulacro
di una passione inusitata
appesa alla sua fune.
(Da Artigianato sentimentale, Puntoacapo Editrice, 2017)