ero pugno tra i pugni dritti alle nuvole
e le bandiere, come fossero canzoni
sono stata piazza, popolo e grida al cielo
mescendo vino buono nelle gole dei ribelli
c’è stato un tempo da inseguire il vento
con gli occhi di un uomo in mezzo ai fiori
ora guardo i tetti schiacciati dalla neve
d’un inverno che sembra senza fine
le gemme di grano fanno le domande
noi, alberi spogli, non sappiamo dire
(Inedito)