Mara Venuto, Manca

E c’è dell’altro,
sotto metri di sabbia coperta d’acqua.
Nuotiamo lenti,
pesci rossi nella boccia grande.
Meno impossibile che scavare
è mettersi al riparo, quando è tempo di salvarsi
e manca sempre un soldo per fare una lira.
E’ tardi.
E’ tempo di stringere la cinghia, senza
i pantaloni cadrebbero a terra
fino a esporre la vergogna a tutti
quelli che sono nella stessa barca,
gli unici a non farci caso.

(Da Gli impermeabili, Edita Casa Editrice e Libraria 2016)

Mara Venuto, L’Ospite

Sono ospite della mia carne di carta
e di mura scritte, con inchiostro depigmentato.
Resta vuoto il corpo in affitto
una casa in comodato d’uso, traversata da memorie
che fanno piovere dentro

 

(Da Gli impermeabili, Edita Casa Editrice e Libraria 2016)