Nella più precisa distrazione
nel decentramento
ai margini della visione
si vede la dea nuda
che si bagna
aizzare nel vederla
cane e cagna
e nell’accaninento della muta
tra i denti nella forma
che trasmuta
io so
e sanno anche i cani
la ragione per cui sbrana
e lascio nel contempo
che si sbrani.
(Inedito)