Come se pronunciare il nome fosse conoscere
sebbene il nostro compito sia dire
trascuriamo i giorni che furono dati
continuando in un’altra vita.
Al margine del campo germoglio di Zaccaria*
che la terra nutre
la mano carezza.
Tu morivi un poco dopo in ritardo
testimone perché siamo soli.
Essere transitori dell’aria
e del cibo nel corpo
dove l’anima si stende.
Tutto pretende un viaggio
la voce la sostanza che cammina.
* Nel libro biblico di Zaccaria 3,8: “Ecco io manderò il mio figlio Germoglio”
(Da Rendiconti di viaggi incompiuti, Edizioni Cofine 2019)