Manuel Micaletto, (ghost track: il fantasma di una scrittura)

 

(stendere un testo. metterlo a riposo, come il lievito. perché cresca nel
sonno: in quell’ambito. perché sviluppi il sonno, come una qualità.
perché possa, cioè, svanire. )
questa storia è una storia. il protagonista di questa storia però sta
dormendo, ed è meglio non disturbarlo.
questo protagonista di questa storia non vuole saperne. ancora 5
minuti.
questa storia sarà fantastica, una volta iniziata. sarà anche un’avventura
indimenticabile, ricca di emozioni colpi di scena ecc. , credetemi molto
dispendiosa. per questo occorre riposarsi bene, prima di affrontarla.
questa storia, per ingannare il tempo, è adesso un romanzo di
formazione. la lezione è il sonno.
questa storia ha esaurito il suo potenziale educativo, ma non le sue
possibilità. come ad esempio: l’ inizio.
questa storia come ad esempio: lo svolgimento. ecc.
questa storia ha un’ultima chance.
questa storia non è una storia, è una saga. queste cose non furono mai,
perciò sono per sempre.
questa storia quali cose?
questa storia la tv è accesa, recita il suo palinsesto, racconta la sua storia
di tv al protagonista di questa storia, che però dorme e quindi niente.
questa storia contiene quindi due storie, è una grande offerta,
un’occasione.
questa seconda storia tuttavia non è tutta un’altra storia, ma la solita
storia.
questa storia contiene in verità tre storie: il protagonista di questa storia
sta dormendo, e nel mezzo del sonno sta sognando una terza storia.
questa storia è tratta da una storia vera. ma purtroppo è sempre la storia
di uno che dorme, non se ne esce.
questa storia è un vicolo cieco.
questa storia è stanca, sta aspettando in piedi di iniziare da parecchio
tempo.
questa storia si addormenta.

 

(Da Stesura, Prufrock Spa Edizioni 2015)