Paolo Fichera, questa sete non è più soglia

questa sete non è più soglia
abita l’ago che la pelle tra la pelle
fissa. il sangue che non appare, spoglio
nega l’oltraggio, non dice e non resta
la pelle che apre le ossa,
le mani abitate nella tela, in te
come nel bianco la sposa trasforma
la perdita, un rosario ricamato
per dire vita la preghiera

 

(Da Figura I – XXI, pdf)