Non restano che le spoglie
di chi salì alla linea gotica cantando,
birre moretti nella sacca, fingendo
nuove resistenze. Il punto è mancato
alla linea, alla storia, giocando
di singolare luce, come una delle poche lucciole
che qui ancora si contano, come sulle Langhe,
e ormai cosa dare in luogo della carne
della memoria – neanche il merito
dell’osceno può restare oggi
alla carne dei mezzi padri,
già nera perché già scura:
non è più esposta
non è ancora ritirata –
sono ladri di ricotta e di quaglie:
è carne ormai sicura.
(Da Nel debito di affiliazione, L’Arcolaio 2013)