Paolo Agrati, Il pubblico è sgarbato

Il pubblico è sgarbato, durante i passaggi pericolosi
chiude gli occhi. Li tiene serrati quando dall’alto
per stupirlo sfiori la morte dal trapezio. Per lasciare
il vostro circo e comporre il mio strazio, ho scelto il volo.
Con la catena sganciata dal costume di scena.
Spalancheranno gli occhi per guardare nel mio cielo.

(Da Partiture per un addio, Edicola Editore 2022)

Paolo Agrati, Un fremito percorre le mie ossa

Un fremito percorre le mie ossa quando dalla finestra
della cucina osservo la distanza dal suolo. Chissà
qual è il suono di un corpo che schianta, il rumore
di uno scheletro che scrocchia diventando carcassa.
E quando rialzo gli occhi sui visi di famiglia
ribolle la minestra sul baratro del giorno che passa.

(Da Partiture per un addio, Edicola Editore 2022)