XV
A me gli occhi,
i tuoi schizzati in orbite d’oppiacei
dicono tutto di quei giorni
messi in un treno
e se le vene erano binari
portati alle tempie
l’esplosione forse
ha mancato per un milligrammo
il silenzio di tutto.
(Da La profezia dei voli, Archilibri 2016)