Luca Buonaguidi, Il suono del vero

Il suono del vero,
nel fruscio di un gatto
furtivo di notte a Kyoto.
Bevo una birra in disparte.
Una geisha traslucida
sfuma nella strada elettrica.
Le faccio una foto.
Non vedo davvero.
Né comprendo.
E il gatto è scomparso,
resta il rumore del tempo.
Tutti dovremmo vivere
come i gatti, sornioni
sul ciglio dell’Altro.

 

(Da Uno studio sul niente. Viaggio in Giappone, Italic 2018)

Luca Buonaguidi, Tokyo

Tokyo non ha l’odore
di una megalopoli
e per strada aspettavo
un rumore maggiore,
un orrore senza grazie
sparse, piccole e improvvise.
Ripenso a Trampling Tokyo
quel racconto di Alan Moore
in cui Godzilla appare:
“stanco di spaccare Tokyo
non c’è più alcun interesse
nel mangiare automobili…
Annoiato a morte
mentre respiro forte
e abbrustolisco il viale…
un tramonto radioattivo
sorseggiando raggi x
sotto il cielo color vino
le onde sono funghi atomici
e i pesci volano senza freno”.

 

(Da Uno studio sul niente. Viaggio in Giappone, Italic 2018)