Valentina Maini, Io – scrivi

Io – scrivi
credi ancora che resista
una sola casa per ognuno
l’anagrafe dei tratti ereditari
la somma dei difetti che giustifica
ogni colpa attesa. Come,
non vedi che le mura somigliano a rovine,
che il cane trova nutrimento più tra i crolli,
che nelle cucine?
Piuttosto scrivi nel libretto.
Lei è esplosa, di Lei non c’è più
la forma spigolata, recedono
i caratteri – nessuna traccia.
Se ancora vi interessa darle un nome
guardate forse tra le cose che ha lasciato
scivolare sulla giacca, nella pozza calpestata,
nell’incastro non riuscito.
Non vedete, nell’errore
quanta luce passa?

(Da Casa Rotta, Edizioni Arcipelago Itaca 2016)