Angela Angelastro, Incontri di sorelle

Collezionavo pezzi di mare
qualche ruga, nocciole
conchiglie di vongole scampate
alla padella.
E tu mangiavi piano
il pane
di spezie che sfornavo
al sole e soffiavi
via le foglie dai miei occhi.
Rubavamo all’uomo nero
vino e chiavi: guidavo
contro vento la mia voce
e la tua voce e senza mani
brindavamo
alle risate, alla pelle d’oca
ai nuovi capelli, a quel che viene:
tutto qua, siamo sorelle
da vent’anni.

(Da L’Eccezione, Ensemble Edizioni 2019)