Alida Airaghi, l’inverno è freddo

L’inverno è freddo
fuggo il Natale.
Inizio un viaggio
che vorrei eterno
e che so casuale.
Ho il passo incerto
di chi teme l’oggi
più del domani,
o di sentirsi chiedere:
rimani.

 

Alida Airaghi, Non mi trovava

Non mi trovava
mio cugino Carlo
quel pomeriggio che giocavamo
a nascondino, ed ero l’ultima
da recuperare. Gli altri
correvano per aiutarlo:
a spiare negli anfratti
del prato, nel parcheggio
vicino, tra gli alberi e la siepe.
Ma dimentica di loro
e di tutto
giacevo nel fosso
a guardare il cielo
che mi perdonava.
I bambini come matti urlavano
insulti a perdifiato,
e io tacevo.

(Da L’attesa, Marco Saya Edizioni 2018)