Patrizia Valduga, Anima, perduta anima, cara

Anima, perduta anima, cara,
io non so come chiederti perdono,
perché la mente è muta e tanto chiara
e vede tanto chiaro cosa sono,
che non sa più parole, anima cara,
la mente che non merita perdono,
e sto muta sull’orlo della vita
per darla a te, per mantenerti in vita.

(Da Requiem, Einaudi 1994)

Patrizia Valduga, Non mi piace il tuo stile da mistero

“Non mi piace il tuo stile da mistero
e reciti te stessa molto male.”
Il sogno è l’infinita ombra del vero
e spesso è più reale del reale.

 

(Da Cento Quartine e altre storie d’amore, Einaudi 1997)