vorrei piangere di te
ridere di te
vorrei avere gli anni per te
e tanti sorrisi per portarti via
lontano da questo mondo atroce
da questo mondo
ma anche da questa luna
che più non ti sorride
e prendermi i tuoi occhi
mettermeli addosso e
poterti regalare una catena
per farti da guardiano
persino dei tuoi sogni
e poi darti le ali
e farti sorvolare il mare
e fare i versi ai colombi
far vivere più a lungo le farfalle
per provare la tua voce
per gustare il tuo sorriso
l’ingenuità
il tuo imbarazzo
ma sei la prima che mi ha detto grazie
sei la prima che mi ha sorriso senza sguardo
sei l’anima dei miei passi
sei l’anima dietro il velo
(Da La Terra (non è!) il Cielo, Gilgamesh Edizioni 2014)