La mia terra è piana e bianca
Come i ricordi di mio padre”Questa foto g’ha cinquant’anni”
Due uomini gonfiano il petto in un deserto ingiallito,
Altrove, sullo sfondo, c’è il mare di un mondo che era felice,
Forse i negativi mostreranno che uno di loro, il più allegro,
È un’ombra e mio padre vede lo schermo del suo ritorno
Come noi due sopra il Po, secco di ustioni e palafitte, ossa antiche
E la sete di questa terra bianca.
Non siamo affatto uguali carne e respiro in terra, nessuno di nascita
casuale, gli alberi sono di chi ha più denaro come le strade libere
e i cavalli del mattino, soli mentre noi guardiamo
in solitudini ferali tutto quel verde preso, come dopo un assedio
(Inedito)