Nel profondo: lì dove tutto prende il sapore
della conoscenza di carta fresca.
L’acuto dettaglio del cinguettio del mattino
è la risposta silenziosa al mio scavo.
Come sempre è tutto un respirare
in discesa, mentre parole male ossigenate
potrebbero bloccare la mia primordiale apnea
verso le squadrate fondamenta delle cose.
Il verso, però, affonda, immobile, nella sabbia
bianca che mi separa dalla fine di questa
lirica scoperta di raggi aggrappati.
È una primavera guardinga e desidera farsi luce.
(Inedito)