Dell’amore potremo fare
corde sui fianchi
e così della fine.
O potremo rimanere pozzanghere,
trionfare in un angolo scuro.
Si sta bene a non curarsi delle scale
con fregi ed eccessi.
La bellezza è nello stagno
che ricama l’acqua dopo un pugno.
(Da Destinatario di assenze, Arcipelago Itaca 2020)