Il sole è ancora rosso, e stasera Ginevra
potrebbe essere un deserto senza contorno:
valgono poco gli oggetti e i passanti, la frenesia
che cerca di ripetersi. Dire stanchezza
è solo rimandare, chiudere gli occhi.
Ma intanto quest’acqua senza orizzonte
si muove, prende un fiume verso il mare
senza voltarsi fino al delta, alle saline,
poi si perde più densa…
(Da Rampe di lancio doganieri nuvole – omaggio a Alberto Nessi, Edizioni Sottoscala 2020)