Se fossero davvero tutti, Ilario
Fidanza, noto barman di Viggiù,
avrebbe il posto suo nel calendario,
e lo si stimerebbe un po’ di più
Di adesso che ogni volta che abbandona
il bar per espletare le funzioni
qualcuno lo deruba. «Vai in mona!»,
è quello che gli dicono. Ragioni
Che valgano la canonizzazione?
Il rassegnato scuotere la testa
nel preparare un’altra colazione,
nel traghettare con anima mesta
sua discendente anodina legione
degli avventori dentro la foresta.
(Da Poesia contemporanea. Quarto quaderno italiano, Guerini e Associati 1993)