vincere l’oriente – piccola –
è il costo del tramonto
alla roulette dei mondi –
nessun colpo deviato ha
l’universo – nell’orbita
degli astri – e se noi siamo
fatti di calcio – ferro –
come le centrali nucleari
delle stelle – in atomi
ritornati a quei lucenti
o spenti spazi siderali –
sarà il moto perenne a dare
il colpo – a quel che resta
di noi dormiente – nelle culle
– stellari –
(Da Gli amori terreni 2009-2012, Edizioni L’Obliquo 2016)