Andrea Lorenzoni, è l’ombra della donna trasparente

è l’ombra della donna trasparente
che lo rende così, poco animale
poco animato, senza una passione
produce cose per essere amato
è un amore incostante, lo spaventa
che il calore più intimo è migliore
ma non perfetto come si vorrebbe
come si prefigura indispensabile
per non vedere i resti dell’impronta
il passato che avanza sopra il petto

(Da L’esploratore, Transeuropa 2021)

Andrea Lorenzoni, I suoi pensieri coerenti nel guscio

i suoi pensieri coerenti nel guscio
giudizio in onestà intellettuale
non si rifugia nell’ideologia
nel fanatismo, nell’ebbrezza facile
non nell’abbraccio dell’appartenenza
volge lo sguardo alle contraddizioni
le riconosce in sé per quanto può
di continuo risolve nel suo stile

(Da L’esploratore, Transeuropa 2021)

Andrea Lorenzoni, passi le sere d’estate all’arena corsaro

passi le sere d’estate all’arena corsaro
ti vedo in un film in bianco e nero
attendere le giornate e i loro effetti
hai imparato l’arte di farti guardare e
a tendere i vestiti su di te come bende
l’amore aspetta con la paura di un
ladro o ti guarisce dallo spavento
è un viaggio per scoprire o scappare
offrire agli occhi il tuo seno d’avorio

 

(Da Piuma, Arcipelago Itaca 2018)

Andrea Lorenzoni, ti aggrappi a me in un abbraccio

il blu è un colore caldo
julie maroh

ti aggrappi a me in un abbraccio
che esonda dalla maglietta a righe
non resistiamo a una carezza
che è giusta ma nessuno lo capisce
amore fino ad accasciarsi al suolo
sete urgente che pizzica il palato
la corrente più forte non cambia
il giro dei capelli e il corso dei fiumi
rimaniamo bagnati nel profumo
di sapone, sappiamo che non è finita

 

(Da Piuma, Arcipelago Itaca 2018)