Tundre spoglie, ghiacci precipitati
nel lividore di viscere che furono
grandi madri imperscrutabili
fino a perdere lattea innocenza.
Aiutami – geme ancora l’alce e sgrana
un passo atterrito su asfalto battente
ed io fuoco io fucile a pompa
io idrocarburo e millesima bocca
di quell’idra lo vedo scarnirsi.
(Inedito)