Nicola D’Onofrio, Bomba

Tu giochi al funambolo
piccola, Petit (come Philippe)
equilibrio
funambule
à gauche à droite
semplicismo
Simplicissimus

nello stallo
nell’incertezza del baratro

C’est l’histoire d’un homme qui tombe
d’un immeuble de cinquante étages

mentre io gioco al segugio che caccia la volpe d’oro

mattino senza bocca

scevro, mutilato e mutilante

procacciato di sogni senza significato
mentre scendi gli scalini del mio essere
intrisa di vento

disseccata al sole

sbiadito cambio colore
Chamaeleo chamaeleon

jusqu’ici tout va bien

riempio l’aria di nastrini colorati
con cui scendi una rupe tutta infiocchettata

lo sfacelo

Il y a enfin, quand l’on a faim et soif,
quelqu’un qui vous chasse

dentro è il mio animo in detonazione

Warning

Tu Oppenheimer

Io Manhattan

Tu Bomba
Giocattolo dell’universo

Io
Alamogordo
della santa Trinità

A nera E bianca O blu U verde
colori dello spettro
di luce e di parole

la meraviglia prima della distruzione

Evaporato in una nuvola (i) Rossa

arrivato dal cielo verso terra
come meteorite o magma

il problema non è la caduta
ma l’atterraggio

(Inedito)