Cinquemila anni prima, che il suo tempo
arrivasse sulla terra
Duecentocinquanta milioni di volte, il sole
Wei-T’e, osservaste il nascere di una stella.
Massa che fu responsabile
non meno la sua rotazione
e per certe allusioni, ad un medesimo grado
come Noi, da uno e dall’altro orizzonte
Hope la chiamaste, sull’intaglio di una roccia
tra lastre di Sedum
Album e maree di ultralicheni
sola curva di luce, che presenta anomalie
a quali ancestrali pensieri, chissà
buconero fanale, multipla testa di un faro
(Inedito)