Vincenzo Mastropirro, Guardiamo le fronde degli alberi

Guardiamo le fronde degli alberi
e sotto il ventre molle della terra
sprofonda l’inganno delle radici.
L’eterno buio è lì, s’irradia
e accoglie vermi essiccati al sole
che espone i raggi a piacer suo
e al ritmo lento di un contagocce usato.

(Da Notturni, Terre Sommerse Edizioni 2017)