Ripenseremo i flussi delle migrazioni.
Rileggeremo gli esodi.
Riscriveremo da capo i libri di storia.
Dimenticheremo le date delle guerre.
Impareremo solo quelle delle paci.
E quanto tempo gli uomini hanno impiegato a darsi la morte
non sarà più materia dei curricoli.
La storia sarà la storia del resistere
alle agghiaccianti sirene del potere
e quando una comunità diffusa e planetaria
avrà creato un’unica riscrittura del mondo
il nostro fine etico sarà raggiunto:
stia attento ciascuno a evitare il dolore dell’altro.
(Da Lavoro in corso, scrittrici e scrittori per il 1° maggio 2020, a cura di Tiziana Colusso, Forma Fluens 2020)