Sandra Branca, Questa casa

Questa casa non fa corrente.
Nella piccola casa bianca sedevo invece
ogni mattina davanti ai sedici noni d’un vetro.
Lui ed io eravamo l’uno dinanzi all’altra
uguali e distanti. Cambiava tono di giorno
in giorno il verde sui fianchi, si sfogliavano
le stagioni, le rondini tornavano come le nubi
come l’innervarsi dei fulmini e dei venti impazzanti.
Come il monte anch’io osservavo l’energia
e il principio della sua conservazione.
Non sono mai più stata così ferma e viva,
nel disciogliere le cose da fare, nel cadere
veloce dei fogli di giornale, non sono
mai più stata così finestra aperta, custode
inerme della vita, passaggio fresco spoglio
e invaso dalla corrente.

(Inedito)