Mariapia L. Crisafulli, La misura delle cose

La storia si conta per secoli
La vita per decenni
 
E i giorni per cose fatte o da fare
E le notti per occasioni consumate
o perdute
 
Le poesie si contano per fogli sparsi
come le case per finestre accese
in attesa di un ritorno
o intimando un addio.

(Da La vita là fuori, Macabor 2021)

Mariapia Crisafulli, Le sei e ventiquattro

Seduti
sfocati
consumati
assorti
insorti – come fermate –

vanno

Andiamo tutti

Biglietti obliterati
invadono sedili
vuoti
nell’attesa di nessuno
accanto

Ciascuno tiene il posto alla propria
solitudine

Ciascuno esercita la propria
solitudine

come un diritto

 

(Inedito)

Mariapia Crisafulli, Generazioni contrarie

Abbiamo la stessa età ma non gli stessi anni

Viviamo
in stagioni diverse
che scavano rughe
a scaglioni

Ricordi l’estate? Io no.

Hai sempre avuto un viso
più disteso del mio

 

(Inedito)