Gabriella Cinti, Ospite provvisoria

Ti circoscrivo ogni giorno
e non mi stanco di ruotare
intorno al bianco della tua assenza,
un segno sottile
che naviga in tondo
in attesa di richiami.
Ma tu non sei
la preda del mio sentire
e prometto fedeltà
all’astrazione luminosa
che oggi ti racchiude.
Il più grande dei doni
sarà meritare
il fiore ostinato della persistenza
nella terra del pensiero,
dove mi aggiro
da quando mi hai donato
il riflesso dei tuoi occhi,
come ospite provvisoria.

 

(Da Madre del Respiro, Moretti & Vitali 2017)