Luis amava una poesia
di Amelia Rosselli
in cui il cammino
sposava la strada dei ciechi
e la morte non era più una vita
aggrappata a occhi celestiali.
Louis la conosceva a memoria.
Louis la declamava
tanto da confonderla
con una di Marina Cvetaeva
dove il vuoto è dei poeti
che sono poeti accanto ai paria
straripando parole
dalle rive di Dio al contesto delle Dee.
E contestando le vergini agli Dei.
(Da Louis, RP Libri 2017)