– Oggi è martedì – nella quiete ascolto
i tarli masticare,
gli schiocchi ultimi dei ceppi.
Temo le parole come il luppolo
aspre, ruvide le cime. Con me
sta l’anima della faina,
i denti puntuti dentro le uova
e dei coniglietti in affanno
restano solo crani,
minuscole orecchie a terra.
– Oggi è martedì – la bruma bassa
mozza le colline, galleggiano
le cime nella laguna e tutto qui
possiede un’aria anfibia, sterile
come il tutolo,
decisiva.
Si tuffano i bufoni grassi –
tra riva e ripa inutili
al contraccolpo dell’acqua,
oscillano i nodi dell’equiseto –
mi scruto severa tra i gusci
di mandorla spaccati dai topi.
(Da Secolo Donna 2017, Almanacco di poesia italiana al femminile, Macabor Editore, a cura di Bonifacio Vincenzi)