Passate nelle code
degli occhi le serate
infrasettimanali.
Soggetti oscuri, sode
presenze consumate
da sogni sempre uguali.
La saliva corrode
Le gambe depilate
e gli sguardi fatali.
Un’altra posizione senza lode
che preme sulle doghe sgangherate.
Vere, restano sole le iniziali.
(Inedito)