Luigi Finucci, Hai steso le briciole

Hai steso delle briciole
per giorni di pioggia, le finestre
d’occhi curiosi il respiro
si è riposato l’indomani.

Abbi cura del silenzio
d’estate la memoria
si adagia sui lati
di una scelta mancata.

 

(Da Canto dell’attesa, Ladolfi Editore 2018)

Luigi Finucci, È stata la notte

È stata la notte – non ricordo
che l’albero aveva radici
ben piantate sulle pendici.

I passanti erano schegge, aculei
sui terreni dove con mio padre
avevo sepolto le parole che non ci siamo
detti, però le ricordo bene:
ho creduto di stare intorno
al fuoco e raccontare una leggenda
ma è stato solo un fallimento,
la pioggia è caduta come
un giorno qualunque, sulla fronte
e sulle case.

 

(Da Canto dell’attesa, Ladolfi Editore 2018)