Luca Benassi, Bisogna aspettarli al varco i salmoni

Bisogna aspettarli al varco i salmoni
al collo di bottiglia della foce
spauriti, mentre accalcano l’acqua
bisogna tendere la rete dove
la superficie si increspa di pinne
le branchie annaspano quel desiderio
che riproduce il transito di nuove
generazioni. Allora è il momento
di calare la rete, di tendere
alla gola il laccio, l’arpione aguzzo.
All’uscita della metro noi siamo
salmoni ignari verso la mattanza.

(Da L’onore della polvere, Puntoacapo 2009)

Luca Benassi, Non dite che non sapevate nulla

Non dite che non sapevate nulla
delle statistiche, delle polveri
stanche e le finestre aperte al temporale.
Non giustificatevi per i monitor
non dite di ignorare i documenti
di questi anni precari del tempo
che manca ogni giorno
e spreme e succhia, calcolato al netto
dei muri che non possiamo oltrepassare.
Non dite infine che serve una metafora
a spiegare il traffico, i cocci aguzzi sotto le ruote
e la notte guasta di amori infecondi.
E poi non accusate noi poeti
di non avervelo detto
e di non avervi ascoltato.

 

(Da L’onore della polvere, Puntoacapo Editrice 2009)