Giacomo Picchi, Crevalcore

Arrivai il primo giorno d’estate
ma fu piana campagna
filari di pali portavano
lungo gli argini le descrizioni
segnando i margini
alla mietitrebbia.

La pula nel campo non era segno
di crolli. Per il decumano
sentii Crevalcore vicina
camminavo nel telegiornale
che della terra diceva il livore
non mi accorsi
che il paese cresceva di notte
da sotto i portici senza puntelli.

 

(Inedito)

Giacomo Picchi, Esperienza

Contemplo
la scelta che mi compie.
Piuttosto meglio
collezionare volti e
darsi alle probabilità con scuse pronte
come se la vita fuori porta
mi desse un’accoglienza indotta
dal rifiuto. La scelta si fa desiderio
evitarla è un gesto ingenuo
omologato
mi faccio forte nella distrazione
di vedere tutto ciò che non è mio
ma che rivendico.
Così ho girato il Mondo e
lui non mi ha mai visto.

 

(Inedito)