Arrivai il primo giorno d’estate
ma fu piana campagna
filari di pali portavano
lungo gli argini le descrizioni
segnando i margini
alla mietitrebbia.
La pula nel campo non era segno
di crolli. Per il decumano
sentii Crevalcore vicina
camminavo nel telegiornale
che della terra diceva il livore
non mi accorsi
che il paese cresceva di notte
da sotto i portici senza puntelli.
(Inedito)