Redent Enzo Lomanno, Oggi mentre il da fare

Oggi, mentre il da fare
rivolgeva al giorno la mia vita
ho spento la musica.
Ho spento la musica e
non me ne faccio ragione.

Mi chiedo del sapore
di questa sconfitta;
del silenzio che forzo
al di là dello sguardo.
Di come ogni ragione
prevalga sulla gioventù.

Oggi, ho spento la musica
ed è la prima volta
che l’incombenza vince
su quello che in realtà
vorrei dire o vorrei fare.

Oggi ho spento la musica
e questa colpa rimbomba
chiassosa sui tarli grigi
delle mie tempie.

 

(Inedito)

Redent Enzo Lomanno, Paralyzed

Come è finita male
La verde sposa calpesta i suoi gigli
mentre all’angolo siamo fermi tutti
dietro un taglio isolato dal mondo
in quei giorni sospesi nei piedi.
Lì ora: il sole ai capelli, la voliera negli occhi
[una gabbia che scuote giunchi d’ossa e ferro]
Poche ore da ospitare nelle scarpe ancora.
Un colonnato ci attende a sera
immobile come pergolo sul trionfo
di piazze – anch’esse deluse
Disorientate
dal baccano delle ciarle
E dalla perfetta illusione
di libertà
Come è finita male
Noi che abbiamo trascurato
con lacci su braccia e gomiti
nel cuore.
Accovacciati e racchiusi
della luce figli tenebri
Braccia paralizzate
Parola di madre mancata
nulla più

 

(Inedito)