C’è sempre una nota sbagliata,
sporcata, scordata, stonata.
C’è sempre una brezza d’aranci
a dirmi di stare sereno.
Ed ecco rintocca quel corno
inglese, in un petto di stagno.
Nei giorni aspettati da sempre.
Sognati con tutto sé stessi.
E sempre imperfetti, sbagliati,
sporcati, scordati, stonati.
(Da Algoritmi di scacchi e passi d’angeli, Nulla Die Edizioni 2021)