Esserci di me, ciò che non t’ho detto
profuma parole beghe – ordite
s’una conocchia logora
(nei pomeriggi estivi) filari di luce
tra i nocciòli di un prato arso
tessono polvere nella canicola agostana –
tanto meglio aver taciuto
gli orli sazi d’un’amara confessione.
(Inedito)