Simona Cerri Spinelli, Tarderanno sempre le cose buone

Tarderanno sempre le cose buone
se tardi tu.
Andò via dalla memoria con un frusciare sordo.
L’ultima nota che sgrana
e non si percepisce.
Però in gola, ad ogni risveglio,
il sapore scomodo d’aver dormito male.

 

(Da Secolo Donna 2017, Almanacco di poesia italiana al femminile, Macabor Editore, a cura di Bonifacio Vincenzi)