Nell’attimo che rende indistinguibile
materia ed onda, quantità di moto
e sua frequenza: in quella fenditura
incongrua, in quella marca impresidiata.
Lì, tentare l’unione,
congiungere valva a valva
le mani che vi hanno smarrito un mare,
riannodare la voce al respiro.
E noi la lingua della divisione,
il suo dialetto incendiario
dove si parla un unico silenzio.
(Dalla silloge inedita Nel nome del padre)
L’ha ribloggato su La poesia di Fabrizio Bregolie ha commentato:
Il blog “Poesia Ultracontemporanea” ospita oggi un mio inedito, la poesia “De Broglie”, tratta dalla raccolta in lavorazione “Nel nome del padre”.
Buona lettura!
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